DOMENICA 2 OTTOBRE 2022 ore 18:15
Dialogo tra mons. Giuseppe Satriano (Arcivescovo di Bari) e ing. Domenico Laforgia (Presidente AQP)
“Ascolta la voce del creato” è il tema e l’invito del Tempo del Creato di quest’anno. Il periodo ecumenico inizia il 1° settembre con la
Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato e si conclude
il 4 ottobre con la festa di San Francesco. È un momento speciale
per tutti i cristiani per pregare e prendersi cura insieme della nostra casa comune. Originariamente ispirato dal Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, questo tempo è un’opportunità per coltivare la nostra “conversione ecologica”, una conversione incoraggiata
da San Giovanni Paolo II come risposta alla “catastrofe ecologica”
preannunciata da San Paolo VI già nel 1970 [1].
Se impariamo ad ascoltarla, notiamo nella voce del creato una sorta di dissonanza.
Da un lato, è un dolce canto che loda il nostro amato Creatore; dall’altro, è un grido
amaro che si lamenta dei nostri maltrattamenti umani.
Ascoltando queste grida amare, dobbiamo pentirci e modificare gli stili di vita e i sistemi dannosi.
Come persone di fede, ci sentiamo ulteriormente responsabili di agire, nei comportamenti quotidiani, in consonanza con tale esigenza di conversione. Ma essa non è
solo individuale: «La conversione ecologica che si richiede per creare un dinamismo
di cambiamento duraturo è anche una conversione comunitaria» (ibid., 219). In questa
prospettiva, anche la comunità delle nazioni è chiamata a impegnarsi, specialmente
negli incontri delle Nazioni Unite dedicati alla questione ambientale, con spirito di
massima cooperazione.
Papa Francesco
dal Messaggio per la Giornata Mondiale di preghiera per la cura del Creato (1 settembre 2022)