DAL 23 SETTEMBRE 2017 AL 1 OTTOBRE
Fotografie di Uccio Papa in mostra nell’ambito di Notti Sacre 2017. Mostra promossa dal Circolo delle Comunicazioni Sociali “Vito Maurogiovanni”. In collaborazione con l’ANCE BA-BAT e Fiorito Foto Film di Bari
Una delle conseguenze del ‘900, segnato da positività
e negatività a volte estreme, è la nascita del cosiddetto
Terzo paesaggio. Né urbano, né rurale, ma abbandonato
dall’uomo, sottratto al territorio antropizzato, il Terzo
paesaggio è una condizione priva di sfruttamento, dove
però trovano la loro casa una infinità di specie viventi,
tra animali , vegetali e esseri semplici come i batteri, da
divenire regno della diversità.
L’uomo abbandona, ma la natura riprende, secondo le
sue regole.
Ed ecco, dunque, aree di diversa origine, agricola,
industriale, urbana, turistica, restare escluse dallo
sfruttamento, mentre l’umanità è al massimo, se non
oltre, dello sfruttamento ecosostenibile della Terra.
Forse proprio per questo, territori comunque non privi di bellezza, di fascino, di sacro, dove
netto appare il contrasto con l’invadenza dell’uomo, ironia della modernità proprio in ciò
che abbandona fuori del tempo, attraggono il nostro occhio.
“L’anima dei luoghi dimenticati” è una mostra che ci richiama alla responsabilità di questo
tema. Le foto di Uccio Papa indagano, con uno sguardo diverso, non per stabilire colpe, ma
per guardare quello che abbiamo smesso di guardare: l’anima, appunto.
C’è un anima del paesaggio che va oltre l’uomo stesso, a patto che l’uomo per primo sia
capace di osservarla, capirla e arricchire la propria anima. Non è nell’odiarci per ciò che
facciamo di negativo su questa Terra, la traccia futura della nostra esistenza, ma nel saper
riscoprire l’anima.
Enzo Quarto